L’ultima rottura del ghiacciaio Perito Moreno è avvenuta nel marzo 2018, poco più di seis anni fa.
Pochi mesi prima avevamo fatto il viaggio da Calafate e dall’inizio del Parco Nazionale Los Glaciares avevamo camminato per 6 ore sopra il Perito Moreno. Un’esperienza meravigliosa.
Trekking nel ghiacciaio Perito Moreno una sensazione unica e indimenticabile.
Alcuni mesi dopo tornammo nella zona prima della notizia di un’imminente rottura del ghiacciaio.
Stato del ghiacciaio pochi istanti prima della pausa.
Questa volta saremo semplici ma privilegiati spettatori di uno degli spettacoli naturali più attraenti e belli del pianeta.
In ogni modo la rottura non è istantanea e immediata. Il ghiacciaio inizia il suo processo di rottura e da quel momento in poi avviene quella che viene chiamata Chiusura del Ghiacciaio.
Il Glaciarium Center.
Il Glaciarium Center situato sulla sponda meridionale del Lago Argentino, che monitora costantemente l’evoluzione del Perito Moreno, annuncia le diverse fasi della rottura per prepararsi alla spettacolare rottura finale.
Tuttavia le predizioni non sono sempre esatte.
La sede dell’El Calafate Glacirium Center.
Le diverse fasi della disgregazione del ghiacciaio.
Innanzitutto il ghiacciaio si “chiude” impedendo il passaggio dell’acqua attraverso le fessure e i canali di cui avevamo parlato nell’articolo precedente.
La pressione dell’acqua crea un tunnel all’interno che viene eroso dal passaggio dell’acqua, facendo cadere all’interno del tunnel enormi blocchi di ghiaccio.
Fino a quando l’ultimo enorme blocco di ghiaccio cade provocando una fragorosa caduta da tutti gli altri blocchi laterali della volta di ghiaccio che si è formata dandole la caratteristica forma a tunnel.
Quest’autunno provoca una grande schiuma nel Lago Argentino e un rumore che si sente a diversi chilometri di distanza, in mezzo alla foresta della Patagonia.
Il processo di disgregazione era iniziato nell’agosto 2017, poco dopo aver terminato la nostra escursione. E la rottura definitiva è avvenuta l’11 marzo 2018, cioè 7 mesi dopo.
Ciò ti consente di rimanere informato durante tutta la fase e attendere il momento finale. Come abbiamo fatto noi. E noi te lo mostriamo e contiamo passo dopo passo.
Dopo diverse ore di attesa……
La pausa finale passo dopo passo.
La prima cosa che si vede è l’imponente, gigantesca massa di ghiaccio che si vede dietro il tunnel, ormai piuttosto piccola rispetto alle dimensioni del ghiacciaio.
L’acqua comincia a defluire violentemente dall’interno del tunnel verso l’esterno, esercitando un’enorme pressione sulle pareti del ghiacciaio.
La pressione dell’acqua e del getto di schiuma che fuoriesce dall’interno aumenta.
Di conseguenza i tetto della volta del ghiacciaio comincia a staccarsi, enormi blocchi di ghiaccio cadono nell’acqua con un rumore assordante.
L’ingresso del tunnel è già stato praticamente ostruito dalla caduta di blocchi di ghiaccio.
All’ingresso del tunnel si apre un’enorme bocca.
L’acqua senza alcun tipo di contenimento comincia a defluire verso l’esterno con violenza.
Le pareti laterali del tunnel diventano sempre più deboli.
E finiscono per cadere con fragore nelle acque del lago in una nuvola di schiuma
È un rumore assordante, come quello di un tuono lontano, ma di scarsa violenza.
Pochi minuti dopo e del blocco del ghiacciaio non c’è più traccia.
L’acqua continua a scorrere liberamente verso il lago. Fino a quando il ghiacciaio non inizierà di nuovo a “chiudersi” e il processo ricomincerà. Come accade da migliaia di anni.