Nord Ovest argentino terra dagli spettacolari contrasti, ove la natura mostra i più lontani estremi.

Il nord-ovest argentino (Noroeste Argentino) è una regione composta dalle province di Catamarca, Jujuy, Salta, Santiago del Estero e Tucumán.

La regione ha avuto 5 diversi biomi: Sub-andina: Sierras umide di levante / Le Valli fertili / I Canyon / Le alte montagne delle Ande / L’ Altiplano o Puna.

Al di fuori del Yungas giungla ad est, nei pressi della regione del Gran Chaco, le uniche terre fertili sono quelli vicino i bacini dei fiumi. Antichi fiumi hanno creato una serie di canyon di suolo rosso, come la Quebrada de Humahuaca e le Valle Calchaquíes.

Cachi_Salta,_Argentina

Nord Ovest argentino.

Le alte vette delle Ande raggiungono dai 3.500 metri ad oltre 6.000 metri di altezza sull’altopiano di La Puna o Altiplano che si estende più a nord, in Bolivia.

I venti orientali lasciano cadere le loro umidità nelle Sierras sub-andina fino ai pendici orientali delle Ande. Queste aree hanno un clima sub-tropicale caldo con piogge abbondanti come nelle Yungas (giungla).

I venti inariditi continuano il loro percorso verso ovest, lasciando il Puna e la regione arida occidentale delle Ande, la steppa con ampie differenze di temperatura, caratterizza la maggior parte della regione.

Le precipitazioni nella maggior parte del nord-ovest argentino lascia spazio ad un modello d’estate caratterizato dal clima monsonico, godendo così la maggior parte del tempo con circa 700 millimetri di precipitazioni annuali nella parte sud emisfero per i mesi estivi da dicembre a marzo.

La maggior parte della popolazione e l’attività economica della zona si concentrano nelle valli fertili.

Da queste provengono, la coltivazione di canna da zucchero, tabacco e agrumi sono i più importanti, insieme all’ellevamento bovino e di capre. Fanno parte dell’economia anche importanti vigneti delle valle Calchaquíes nella regione di Cafayate.

L’industria principale si bassa sulla canna da zucchero o di alimenti associati, fatta eccezione per l’estrazione dei minerali nei forni di acciaio di Altos Hornos Zapala. Le miniere che attualmente sono in funzione sono quelle di piombo, argento, zinco ed il sale ma anche da sottolineare l’estrazione degli idrocarburi.

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Turismo.

Il nord-ovest argentino è visitato non solo da argentini, ma da persone provenienti da tutto il mondo, soprattutto da europei.

Le destinazioni più comuni sono: la Quebrada de Humahuaca ed il Cerro de los Siete Colores, Cafayate e le Valles Calchaquíes, Tafi del Valle e le capitali delle province: San Miguel de Tucumán, San Fernando del Valle de Catamarca, Salta e San Salvador de Jujuy.

I parchi nazionali della regione sono: Parco Nazionale Baritú Parco, Parco Nazionale Calilegua , Parco Nazionale di El Rey, Parco Nazionale Los Cardones ed il  Parco Nazionale Campo de los Alisos.

Oltre alla geografia della zona, la sua cultura è di grande interesse. La lingua locale è fortemente influenzata dalla cultura Quechua e dall’Aymara si tratta della regione ampiamente differenziata per l’eccellenza e per la sua grande caratteristica europea, molto di più di Buenos Aires. Questa influenza può essere vista nella musica, sull’abbigliamento ed i costumi del popolo.

Provincia di Catamarca.

Veduta della Villa di Balcozna, Catamarca.

È situata nella parte nord-orientale del paese tra i 25°12´ e i 30°04´ di latitudine sud, e i 69°03′ e i 64°58´ di longitudine ovest. La superficie del territorio è di 102.602 km².

Confina a nord con la provincia di Salta, a est con le province di Tucumán, Santiago del Estero e Córdoba, a sud con la provincia di La Rioja e a ovest con il Cile.

Nel suo territorio è presente il vulcano Robledo.

Risalta per le sue produzioni di noci, olivi e vigneti.

Il capoluogo è la città di San Fernando del Valle de Catamarca, spesso chiamato solo Catamarca.

Provincia di Jujuy.

Cerro de los siete colores (seven-coloured hill) in Jujuy, Argentina.

Situata nella parte estrema nord-ovest del Paese, confina con il Cile e la Bolivia. La capitale è San Salvador de Jujuy, spesso abbreviato in Jujuy. La popolazione censita nella provincia nel 2010 è di 673.307 abitanti, su un’area di 53,219 km². L’unice provincie confinante è quella di Salta ad est e a sud e la di Tarija a nord.

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Geograficamente, la provincia è suddivisa da ovest a est in quattro regioni: l’arida e fredda Puna de Atacama, la pittoresca Quebrada de Humahuaca, gli temperati e fertili Valles / Valli e le piovisilve calde chiamate Yungas.

Nel nord di questa provincia argentina risalta a livello mondiale per essere sede d l’estesa valle denominata Quebrada de Humahuaca che per la sua bellezza e per le sue singolarità è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Provincia di Salta.

Treno delle Nuvole

Questa provincia argentina geologicamente si può considerare -grosso modo- divida in tre zone di rilievo molto distinto: 1) All’ovest la zona della cordigliera delle Ande (in torno 6000 m.s.l.m. ) con l’altopiano quasi deserto molto elevato (circa 4000 m.s.l.m.) chiamato Puna de Atacama, 2) Nel centro, dove si trova la maggior parte della popolazione umana e il capoluogo provinciale è una zona di molto fertili valli subtropicali con clima mite e temperati; 3) All’est e nordest la pianura appartenente alla calda regione chaqueña.

Ovviamente l’ovest poseé un clima freddo di altezza con gran escursione termica. Il centro è una zona di clima abbastanza temperato con influssi subtropicali. Il Est poseé un clima molto caldo benché subtropicale. Dato che in tutta la l’Argentina i venti generati dall’Antartide discorrono liberamente, durante l’inverno meridionale in tutta questa provincia argentina normalmente succedono nevicate perfino in zone tropicali (al nord del Tropico del Capricorno).

Provincia di Santiago del Estero.

Paesaggio in primo piano palme di caranday

Confina a nord-ovest con la provincia di Salta, a nord-est con quella di Chaco, ad est con Santa Fe, a sud con Córdoba, ad ovest con Catamarca e Tucumán. Questa provincia argentina si caratterizza naturalmente per il suo rilievo molto piano (tipico della pianura del Gran Chaco) coperta di bosco e selva di quebracho e palma caranday, clima subtropicale e molto continentale con estati molto calde. Nel limite ovest esistono alcune basse cordigliere come quella di Guasayán e di Sumampa. Dal 1990 la maggior parte di questa foresta naturale è stata eliminata per seminare soia transgenica da esportare.

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La capitale Santiago del Estero, sul fiume Dulce, forma con la vicina La Banda una conurbazione di circa 400.000 abitanti.

La provincia è attraversata dal fiume Salado del Norte, un affluente del Paraná.

In questa provincia argentina risaltano, come attrattive turistiche e centri di balneoterapia, le Termas de Río Hondo (terme di fiume profondo).

Provincia di Tucumán.

Antica capella di Villa Nougués.

Tucumán è una provincia dell’Argentina, è situata nel nordovest del Paese.

La Capitale è San Miguel de Tucumán, spesso abbreviato in Tucumán. La provincia ha una popolazione di 1.448.188 abitanti (2010) e una superficie di 22.524 km2.

Da nord in senso orario, confina con le province Salta, Santiago del Estero e Catamarca.

È soprannominata “El Jardín de la República” (il giardino della Repubblica).

 

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