Ho amici nella regione andina da diversi anni e viaggio spesso in questa regione dove ne approfitto per passeggiare, fare lunghe passeggiate in mezzo a un meraviglioso ambiente naturale e paesaggistico.
La primavera e l’autunno sono i periodi che meglio si adattano a una passeggiata tra laghi, fiumi, colline e montagne in mezzo ai boschi di ñires, larici, betulle e altre specie di questa regione.
I fiori di lupino e rosa canina sono presenti ad ogni passo.
Siamo partiti presto una domenica mattina di primavera percorrendo le strade deserte di El Bolsón ricoperte di ghiaia e asfalto che non erano sempre nelle migliori condizioni.
Al mattino si sente ancora il freddo di poco inverno e guardando verso la vetta del Piltriquitron si possono ancora vedere le ultime tracce della neve che non ha finito di sciogliersi.
Siamo entrati nella via principale di El Bolsón e abbiamo iniziato a camminare verso il Lago Puelo attraverso il 42° parallelo.
La natura aspra della regione andina ci circonda ad ogni passo. Impossibile descrivere la bellezza di questo luogo dove la natura è proprietaria e padrona del luogo.
Strade di ghiaia, alberi ovunque, noci sui marciapiedi in attesa che la gente del posto raccolga i frutti, cinorrodi che, oltre ad essere molto belli e decorativi, costituiscono una fonte di lavoro per molte persone grazie alle proprietà estetiche, medicinali e terapeutiche di i loro semi.
E’ una giornata tranquilla e man mano che la passeggiata avanza sentiamo i primi raggi di sole e la temperatura che a poco a poco inizia ad aumentare.
Attraversiamo alcuni piccoli ruscelli e corsi d’acqua dove il mio fedele amico ne approfitta per dissetarsi.
Verso mezzogiorno abbiamo raggiunto la nostra meta: Lago Puelo. Il lago passa davanti al paese, vicinissimo, a solo un paio di km.
Conserva alcune vestigia della giungla valdiviana che ha origine in Cile, attraversa la catena montuosa delle Ande e si espande in gran parte della Patagonia con i suoi dintorni di pitras, arrayanes, ruscelli, foreste e montagne.
È un lago dalle acque azzurrissime e si possono fare delle visite guidate, sia via terra che via mare.
Poiché il nostro desiderio era solo quello di visitare il lago per riposarci e ammirare la bellezza delle sue acque e del suo ambiente naturale, siamo rimasti a riposare, abbagliati da ciò che la natura ci offre.
E per mangiare un buon barbecue, cibo tradizionale argentino.
Quando gli ultimi raggi di sole iniziano a nascondersi dietro i Piltri che annunciano il tramonto nella regione andina, è tempo di tornare.
Dalla parte alta vediamo il patio della casa dei nostri amici che hanno già iniziato a preparare la semina primaverile.
In questa zona è difficile coltivare il terreno per la presenza di sassi in profondità. Devi lavorare con il piccone e la pala per liberare la terra e renderla arabile.
Ma la terra è generosa e poi ci premia con ottime coltivazioni di frutta e verdura. Ci sono molti vivai familiari per coltivare piantine quando la temperatura è ancora molto bassa.
fonte: https://blurtlatam.com/blurtespanol/@argenvista/recorriendo-y-admirando-la-comarca-andina-touring-and-admiring-the-andean-region-or-esp-eng-or